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Uscendo dalla superstrada Caianello-Benevento ci dirigiamo verso il paese di Ponte.
Oltrepassiamo il fiume Calore attraverso l’attuale ponte, che ha sostituito il precedente fatto costruire da Ferdinando II su progetto del famoso ingegnere Fiocca e distrutto dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.
Subito dopo il ponte a destra vi è la chiesa parrocchiale realizzata dai fratelli Domenico e Renato Ocone e intitolata a S. Generosa Martire in ricordo della loro madre Generosa Orsillo.
Al quadrivio svoltiamo a sinistra e poco dopo troviamo la stazione ferroviaria, inaugurata il 15 marzo 1868 quando fu aperta la linea Caserta Foggia.
Continuando dopo trecento metri arriviamo al ponte sul torrente Alenta. In questo luogo già nel periodo romano esisteva un imponente in pietra attraverso il quale la via Latina oltrepassava il torrente. È stato questo ponte che ha dato origine al nome del paese. Il luogo che in origine era denominato Ponte S. Anastasia nel tempo ha cambiato il proprio nome prima in Castel Ponte S. Anastasia, poi in Castel Ponte e infine Ponte.
Subito dopo il ponte svoltando a destra vi è la chiesa dell’antica abbazia di S. Anastasia. Fu realizzata nel IX secolo, da una comunità di monaci benedettini, sui resti di una villa romana.
Proseguendo, dopo pochi metri svoltando a sinistra ci si immette su via Francigena. Questa via si sviluppa sul percorso seguito dai pellegrini che nel Medioevo partendo da Roma, passando per la Valle Telesina e Ponte, arrivavano a Benevento per poi proseguire per la Puglia. Qui una parte si fermava al santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano, altri si imbarcavano per la Terra Santa.