Diamo i numeri? Questa è stata la mia affermazione quando avevo il progetto chiaro in mente.
Ricordo il viso e l’espressione di Antonio, ancora sorrido, credo di averlo sfidato ma ho stuzzicato la sua intelligenza e solleticato un velo di sfida, da li non ci siamo più fermati.
Ognuno ha il suo vino in modo leggero, frivolo e colorato, indossato con grande orgoglio.
Oggi la clientela non chiede la tipologia ma il numero di riferimento, una scommessa vinta? Assolutamente si!
I colori pastello, sfaccettature di un carattere, simboli diventano icone che contraddistinguono le loro identità sociali e professionali, il punto è l’esatto opposto trattasi di uno stop definitivo, che cattura l’attenzione sul numero.
E’ stato divertente vestire queste bimbine – afferma Annalisa Fusco titolare dello studio grafico Alisia Design. Oggi raccogliere molteplici feedback positivi che mi rendono orgogliosa della fiducia dimostratami.